*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

venerdì 13 aprile 2018

PARCO LEONARDO, MONTINO GIOCA AL RIBASSO


La Convenzione urbanistica (il contratto fra il privato e il pubblico) scadeva nel lontano novembre 2013, prorogata fino a novembre 2016. Ma solo un mese fa il Comune di Fiumicino - che il 10 giugno prossimo andrà al voto per l’elezione del Sindaco e del nuovo Consiglio comunale - ha chiuso un nuovo accordo per completare le opere di urbanizzazione di Parco Leonardo
Un accordo decisamente al ribasso: delle opere inizialmente previste per un ammontare in termini economici di circa 137 milioni di euro, ne sono state realizzate più o meno la metà: strade, fogne, illuminazione, verde, depuratore, nuova stazione sulla ferrovia per Fiumicino Aeroporto, il complesso scolastico dal nido alle medie e lo svincolo sull’autostrada salvo una rampa con cavalcavia a via delle Arti. Rimanevano da fare: parcheggi, due strade, la ristrutturazione di un viadotto, una idrovora con annessa vasca per le acque piovane, il cavalcavia di via delle Arti più l’illuminazione e la riqualificazione di via Portuense, la chiesa, il centro sportivo, quello medico, il complesso amministrativo, il centro congressi, il centro sociale e un parcheggio multipiano da 7mila metri quadri. 
Di riscuotere le fidejussioni a garanzia di questi lavori, ovviamente, non se ne parla. Anzi, un anno, quattro mesi e 17 giorni dalla scadenza dell’ultima proroga della Convenzione, è stato impiegato dal Comune guidato dal piddino Esterino Montino per effettuare la “ricognizione dello stato di attuazione delle convenzione” e predisporre un nuovo programma di lavori. 
Via il centro amministrativo, quello medico e il centro sociale: il Comune si accontenta di acquisire “locali commerciali già realizzati e inseriti nel contesto urbano già abitato” in cui inserire queste opere che, quindi, non saranno costruite ex novo. Via, poi, la chiesa, il parcheggio multipiano e il centro sportivo. 
L’elenco delle opere rimaste a carico del costruttore - il Consorzio Sistema Polifunzionale Integrato (SPI) del Gruppo Leonardo Caltagirone - si fa piuttosto esiguo: poco meno di 4,2 milioni di euro di valore: illuminazione e ciclabile sulla Portuense con sua riqualificazione, sistemazione del parco di via Copenhagen, parcheggio a raso della stazione metro, ampliamento della scuola elementare. A questo investimento, vanno aggiunti altri 2,4 milioni di euro di valore dei locali commerciali sfitti che il Comune si prende per farci i centro sociale, amministrativo e scuola di formazione. Totale, circa 6,6 milioni. La fidejussione iniziale, del 1998, era di 125,8 milioni di euro.

Nessun commento:

Posta un commento